Chi sono. Tre contesti incrociati
Ricerca sull’uomo.
Mi piace pensarmi come una che cerca, un ricercatore della verità.
A 12 anni nel mio diario scrivevo che volevo unire cielo e terra, spirito e materia e che per questo dovevo conoscere l’uomo. E questo è stato il mio percorso. Più tardi, non molto tempo fa, ho chiesto di conoscere l’Amore e l’unità.
HO INCONTRATO PERSONE, MOLTE PERSONE, TANTISSIMI UOMINI, DONNE E BAMBINI, con le mie stesse domande, con molto dolore, tristezza, rabbia, paura e ho condiviso con loro la strada.
Mi sono molto arrabbiata per le ingiustizie, ho pestato i piedi, ho lottato, brandito spade e bandiere di diversa fatta e colore.
Ho pianto molto di rabbia e di dolore. Ho molto ascoltato la rabbia e il dolore degli altri cercando come potevo di comprenderlo o di fornire qualche soluzione, la migliore e più efficace.
Ho cambiato moltissime volte idee, teorie, interpretazioni, punti di vista e ho cambiato città, mestieri, modi di fare, amici e fidanzati.
Ho letto migliaia e migliaia di libri, appunti e idee di altri, mi sono abbeverata alla fonte del sapere assetata e pronta a tutto.
Ora so un po’ di più di non sapere e continuo a cercare.
Mi piace pensarmi come una che cerca, un ricercatore della verità.
A 12 anni nel mio diario scrivevo che volevo unire cielo e terra, spirito e materia e che per questo dovevo conoscere l’uomo. E questo è stato il mio percorso. Più tardi, non molto tempo fa, ho chiesto di conoscere l’Amore e l’unità.
HO INCONTRATO PERSONE, MOLTE PERSONE, TANTISSIMI UOMINI, DONNE E BAMBINI, con le mie stesse domande, con molto dolore, tristezza, rabbia, paura e ho condiviso con loro la strada.
Mi sono molto arrabbiata per le ingiustizie, ho pestato i piedi, ho lottato, brandito spade e bandiere di diversa fatta e colore.
Ho pianto molto di rabbia e di dolore. Ho molto ascoltato la rabbia e il dolore degli altri cercando come potevo di comprenderlo o di fornire qualche soluzione, la migliore e più efficace.
Ho cambiato moltissime volte idee, teorie, interpretazioni, punti di vista e ho cambiato città, mestieri, modi di fare, amici e fidanzati.
Ho letto migliaia e migliaia di libri, appunti e idee di altri, mi sono abbeverata alla fonte del sapere assetata e pronta a tutto.
Ora so un po’ di più di non sapere e continuo a cercare.
La Voce
Non so chi mi disse che ero stonata, molti lo sussurravano fin quando adulta, cantante mi resi conto che nel passaggio di registro salivo di mezzo tono e poi continuavo ignara di questo.
FACEVO QUALCOSA DI TROPPO. Da lì ho studiato la voce, il suono da tutte le angolazioni, da quella fisica a quella acustica fino all’esperienza di produrre la voce col corpo, nel corpo.
Ho studiato il corpo e ho imparato a toglier il troppo, a farne una cassa di risonanza alleggerita dai pesi del passato, per poter dominare o megilo essere domninata dal suono e diventare il suono puro.
Ogni volta che canto mi stupisco di come la voce passi oltre il mio controllo razionale presunto, si libri là nello spazio dove io con i miei limiti fisici non esisto più.
C’è solo armonia..
Non so chi mi disse che ero stonata, molti lo sussurravano fin quando adulta, cantante mi resi conto che nel passaggio di registro salivo di mezzo tono e poi continuavo ignara di questo.
FACEVO QUALCOSA DI TROPPO. Da lì ho studiato la voce, il suono da tutte le angolazioni, da quella fisica a quella acustica fino all’esperienza di produrre la voce col corpo, nel corpo.
Ho studiato il corpo e ho imparato a toglier il troppo, a farne una cassa di risonanza alleggerita dai pesi del passato, per poter dominare o megilo essere domninata dal suono e diventare il suono puro.
Ogni volta che canto mi stupisco di come la voce passi oltre il mio controllo razionale presunto, si libri là nello spazio dove io con i miei limiti fisici non esisto più.
C’è solo armonia..
Il sacro
Dio è morto a 12 anni, i miei 12 anni. L’ho sostituito con la scienza, il rigore razionale, la mente.
Ho aspramente criticato la religione e i suoi ministri e cercato la “via laica”, così si diceva. Ma il sacro, la spiritualità ha sempre catturato la mia attenzione, ho cercato una dimensione personale, priva di mediazioni. Non amo le mediazioni.
Sono stata in India e lì ho rispolverato una parte di me che avevo messo sotto chiave e ho reindirizzato la mia ricerca dentro di me e cercato Dio nel fare il pane, i biscotti, ridere, cantare.
Ho meditato, pregato, cantato i diversi nomi di Dio in diverse forme e strutture, ascoltato ministri di ogni religione o forma religiosa e ho incontrato il potere sull’uomo e la difficoltà di vivere una dimensione del sacro quotidiana, nelle piccole e grandi cose, come un effluvio sottile che permea ogni singolo atto e lo crea.
Dio è morto a 12 anni, i miei 12 anni. L’ho sostituito con la scienza, il rigore razionale, la mente.
Ho aspramente criticato la religione e i suoi ministri e cercato la “via laica”, così si diceva. Ma il sacro, la spiritualità ha sempre catturato la mia attenzione, ho cercato una dimensione personale, priva di mediazioni. Non amo le mediazioni.
Sono stata in India e lì ho rispolverato una parte di me che avevo messo sotto chiave e ho reindirizzato la mia ricerca dentro di me e cercato Dio nel fare il pane, i biscotti, ridere, cantare.
Ho meditato, pregato, cantato i diversi nomi di Dio in diverse forme e strutture, ascoltato ministri di ogni religione o forma religiosa e ho incontrato il potere sull’uomo e la difficoltà di vivere una dimensione del sacro quotidiana, nelle piccole e grandi cose, come un effluvio sottile che permea ogni singolo atto e lo crea.
E da questo angolo tutto acquista un
nuovo senso, il cuore questo organo contrattile privato del suo
significato dalla medicina razionale, ridiventa il cuore , il perno del
sistema, l’organo che conduce, avvia, ricuce antichi dissidi..e il corpo
ricomincia a pulsare di vita, la vita, questa vita.
Che bello leggerti!
RispondiEliminaIncontrandoti ho assaporato spesso questa pulsazione di Vita, questo palpito che così bene sai far risuonare in te ed oltre te fino a raggiungere e coinvolgere chi ti sta accanto...
grazie!
CristinaM